Responsabilità del Datore di Lavoro – Sentenze della Cassazione Penale – Biennio 2021-2022

Nel biennio 2021-2022,  alcune sentenze della Cassazione Penale, hanno confermato l’obbligo di adozione in concreto delle misure necessarie (DPI, formazione, sistemi di sicurezza etc.) anche quando i relativi rischi non sono specificamente previsti nel DVR.

L’art. 40 del codice penale, al comma 2, prevede inoltre che “non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”.

Analizziamo nel dettaglio su cosa si basano le sentenze e quali sono stati gli effetti.

Prorogato lo smart working semplificato e la sorveglianza sanitaria eccezionale

Il termine per lo smart working “semplificato” e la sorveglianza sanitaria eccezionale dei dipendenti maggiormente esposti a rischio di contagio da Covid-19, è stato prorogato dal 30 aprile al 31 luglio 2021. Vediamo insieme i dettagli del provvedimento!

Esposizione a vibrazioni in ambito lavorativo: gli obblighi per la valutazione del rischio

Tra gli obblighi previsti per i datori di lavoro, vi è quello di valutare il rischio da esposizione a vibrazioni per i lavoratori.

L’articolo 202 del Decreto Legislativo 81/2008 comma 1-2, prevede infatti una valutazione dei rischi – programmata ed effettuata intervalli regolari ogni 4 anni – da parte del personale competente.

Come prevenire gli incidenti sul lavoro?

Fornire ai lavoratori una corretta formazione per acquisire le competenze necessarie per individuare i pericoli e garantire il pieno rispetto delle normative sulla sicurezza dei macchinari. Ecco gli strumenti fondamentali per evitare le morti bianche.

In questi giorni sono numerosi i fatti di cronaca relativi a casi di incidenti sul lavoro. Analizziamone insieme un paio.

Pubblica Sicurezza: nuove direttive dopo piazza San Carlo

L’incidente dello scorso giugno e i recenti attentati “non convenzionali” hanno spinto Ministero e Prefettura a creare un nuovo strumento per la valutazione dei rischi

Lo scorso 3 giugno 2017 in piazza San Carlo a Torino, proprio nella nostra città, si è verificato un incidente che lascerà sicuramente il segno sulle future normative relative alle manifestazioni pubbliche. L’ondata di panico seguita a un falso allarme, che ha causato un morto e oltre 1500 feriti, ha spinto il Ministero degli interni e le Prefetture locali a varare nuove circolari, per sottolineare le regole dettate dai regolamenti già in vigore e istituire nuove modalità di interpretazione di questi. Tutto ciò non solo a causa dei fatti di piazza San Carlo, ma anche per il clima di tensione dovuto al perpetrarsi di atti terroristici non convenzionali, avvenuti in diverse città europee.

Pronto soccorso: la check-list per verificare di essere in regola e al sicuro!

La cassetta di pronto soccorso è obbligatoria! Un controllo periodico del suo contenuto è importante, per la salute dei lavoratori e per non incorrere in spiacevoli multe.

Tutte le aziende devono sempre essere munite di una cassetta di pronto soccorso. Questa deve essere riempita secondo precise norme, nella fattispecie degli allegati 1, 2 e 3 del Decreto Ministeriale 388/03.

Per aiutarvi nella vostra check-list, vi lasciamo l’elenco completo dei componenti che ci devono essere nella cassetta di pronto soccorso. Il nostro suggerimento è di stamparlo e controllare che le vostre cassette siano complete, spuntando le varie voci.