La formazione per lavorare in luoghi potenzialmente letali

Gli ambienti confinati sono luoghi altamente pericolosi, che spesso si sono trasformati in vere e proprie trappole mortali per i lavoratori che hanno avuto la sfortuna o l’incoscienza di trovarcisi, come nei tragici fatti di cronaca di inizio anno.

Che cos’è un ambiente confinato? Diversi luoghi si prestano a questa definizione e la loro caratteristica comune è il grado di inquinamento elevato, la presenza di gas o di altre sostanze altamente nocive, in una situazione in cui non è possibile il cambio dell’aria, proprio per il “confinamento” dell’area.
Cisterne, stive di navi, fondi di piscine, tutti questi sono esempi di “ambienti confinati”. Spesso all’origine di molti incidenti, se un operaio deve entrare in una cisterna per effettuare una riparazione infatti è per lui estremamente difficile individuare il pericolo, a causa della natura dei gas inquinanti, invisibili e purtroppo spesso anche di difficile individuazione olfattiva.

Proprio per la pericolosità di questi luoghi la legge è intervenuta, dando l’obbligo di formazione e addestramento per le imprese che devono operare in ambienti di questo tipo.
L’art. 27 del D.lgs 81/2008 e successive modificazione ed integrazioni intervenute con D.lgs 106/2009 hanno introdotto un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi. In attuazione di tale articolo è stato emanato il D.P.R. 14 Aprile 2011 n. 177 in vigore dal 23 novembre 2011, in cui vengono indicati i criteri per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che svolgono attività lavorative nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati. Le nuove disposizioni sono volte ad assicurare una migliore tutela della salute e sicurezza degli operatori e ad intraprendere misure organizzative e procedurali volte a ridurre o eliminare i possibili rischi lavorativi. La qualifica di chi opera a vario titolo è strettamente correlata ad una rigorosa procedura di formazione, informazione e addestramento.

Tutto il personale impiegato nell’impresa interessata a svolgere lavori in ambienti confinati, compresi lavoratori autonomi e lo stesso datore di lavoro, in aggiunta ai vari obblighi previsti dal Testo Unico sulla salute e sicurezza del lavoro, devono essere sottoposti a specifica informazione, formazione e addestramento, con relativa verifica di apprendimento ed aggiornamento, relativamente ai rischi specifici derivanti dall’attività.
Spazio88 organizza e tiene specifici corsi formativi su questo tema, per aiutare le aziende del settore a adempiere agli obblighi legislativi e soprattutto a garantire la sicurezza dei propri dipendenti.

Maggiori informazioni ai seguenti indirizzi:
www.spazio88.com/prodotto/ambienti-sospetti-di-inquinamento-o-confinati
www.spazio88.com/sicurezza-ambienti-confinati