D.P.I. di 3^ categoria per apparecchi di protezione delle vie respiratorie (APVR) o respiratori

330,00  + iva

COD: dpi Categorie: ,

Descrizione

Il Dm del 2 maggio 2001 (individuazione e uso dei dispositivi di protezione individuale – DPI) emana i criteri per l’individuazione e l’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI), tenendo conto della natura, dell’attività e dei fattori specifici di rischio.

Estratto dell’ Allegato II
Per quanto riguarda “…la protezione delle vie respiratorie si fa riferimento alla norma UNI 10720 (1998). La presente norma è stata elaborata sulla base del rapporto tecnico CEN CR 529:1993 e intende mostrare come le persone possano essere protette dai rischi per la salute dovuti ad insufficienza di ossigeno e/o a presenza di sostanze pericolose nell’atmosfera ambiente.A tal fine, dopo aver fornito informazioni su tali rischi e sulle misure che possono essere prese per prevenirli, la norma tratta dei dispositivi conformi alle norme europee in materia di apparecchi di protezione delle vie respiratorie (APVR) …”.

Per raggiungere il livello di protezione per i diversi APVR, devono essere presi in esame tutti i fattori specificati nell’allegato e deve essere valutata la loro influenza sulla reale protezione fornita da un determinato apparecchio.
Prima di utilizzare gli APVR per la prima volta, i lavoratori devono ricevere un’informazione e una formazione sia teorica che pratica (addestramento).
Successivamente, è opportuno ripetere l’informazione e la formazione a intervalli regolari. Lo scopo della formazione e la durata degli intervalli per la sua ripetizione dipendono dal tipo di apparecchio e dalla frequenza dell’uso. In ogni caso l’intervallo di tempo non dovrebbe superare i cinque anni.

Informazione, formazione e addestramento in materia di protezione delle vie respiratorie devono essere affidati a persone competenti. È da considerare competente una persona che, a tal fine, abbia a sua volta ricevuto una speciale formazione e che, ad intervalli opportuni, segua un corso di aggiornamento. Detti intervalli varieranno in funzione del tipo di apparecchio e un aggiornamento più rigoroso sarà necessario per apparecchi complessi quali i respiratori isolanti.