Privacy: la riforma dell’Unione Europea

Nuovo regolamento sui dati personali e il loro trattamento. Adeguamento entro maggio 2018.

Nella Gazzetta ufficiale della Ue del 4 maggio 2016, sono stati pubblicati tre nuovi provvedimenti che riguardano l’utilizzo dei dati personali e che costituiscono un importante passo in avanti verso un modello europeo di privacy.

È il nuovo regolamento, che, insieme a due direttive – la prima sull’uso delle informazioni personali nel corso di attività di polizia e giudiziarie e la seconda relativa al Pnr, la raccolta di una serie di informazioni relative ai passeggeri che volano nei cieli della Ue – sostituirà le varie normative nazionali.

La novità, di per sé, sarà di grande impatto, ma ancor di più lo sarà il regolamento, che entrerà in vigore il 24 maggio prossimo. A partire da questa data, infatti, gli Stati membri dell’Unione Europea avranno due anni di tempo per tararsi sulle nuove norme poiché, alla scadenza del biennio, il nuovo regolamento – che non ha bisogno di alcun recepimento – sarà applicato direttamente.

Questo significa che le normative nazionali diventeranno obsolete e che ci sarà un deciso cambio di prospettiva in materia di privacy. Anche le due direttive, infatti, incideranno profondamente sul trattamento dei dati personali e sulla loro tutela: la direttiva sul Pnr, ad esempio, farà sì che molti dati di chi vola saranno registrati, con una ricaduta importante sulla vita e le abitudini dei cittadini.

Le sole regole che sopravviveranno a questa trasformazione, saranno quelle disposizioni interne che non si sovrappongono al nuovo provvedimento.