Amianto: le nuove direttive europee

L’uso dell’amianto è stato vietato dall’Unione europea nel 2005. Ciò nonostante, questo materiale pericoloso è ancora molto presente in numerosi edifici e mette a rischio la vita di chi ne viene in contatto. Ecco le nuove direttive europee per ridurre, nel minor tempo possibile, l’esposizione dei lavoratori all’amianto e i rischi ad esso connessi.

Utilizzo di foto/video del cliente per scopi divulgativi: quali sono le regole?

Il caso: un Centro estetico riceve un reclamo da parte di un paziente, per aver diffuso sul profilo Instagram dell’attività un video che riprendeva la prestazione estetica del paziente in questione.

Il soggetto non era stato taggato, ma non aveva nemmeno espresso il suo consenso all’utilizzo della sua immagine. Il Garante della Privacy risponde a tale reclamo con il Provvedimento dell’11 gennaio 2024 [9983210], chiarendo la sua posizione a riguardo.

Utilizzo foto/video del cliente per divulgazione
Pixabay – Foto di Eumorfia Panera

Whistleblowing e adempimenti privacy

Il mese scorso abbiamo parlato del nuovo obbligo di predisporre canali di segnalazione protetti per contrastare possibili illeciti e diffondere la cultura dell’etica e della legalità all’interno delle organizzazioni.

Abbiamo quindi parlato di whistleblowing, ossia di quelle disposizioni normative finalizzate alla protezione delle persone che segnalano violazioni di norme che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo.

Cerchiamo oggi di approfondire il risvolto specifico che ha il whistleblowing sul trattamento e sulla protezione dei dati personali di tutti gli attori coinvolti nel processo di segnalazione.

Whistleblowing: scatta l’obbligo di predisporre canali di segnalazione protetti

Il Whistleblowing è da considerarsi come strumento fondamentale per contrastare possibili illeciti e a diffondere nei dipendenti la cultura dell’etica e della legalità all’interno delle organizzazioni, per creare un clima di trasparenza e senso di partecipazione.

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Sorveglianza sanitaria lavoro al computer: obblighi e agevolazioni INAIL

L’INAIL ha reso note le istruzioni per la sorveglianza sanitaria obbligatoria prevista dall’articolo 176 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, per i lavoratori che utilizzano un’attrezzatura munita di videoterminali. Nel caso di necessità documentate dal medico oculista il datore di lavoro è tenuto a fornire gli speciali dispositivi di protezione che sono rimborsati dall’Istituto fino all’importo di 150 euro.

Cerchiamo di fare chiarezza per capire a chi è rivolto il rimborso e come effettuarlo.