Trasparenza e privacy: nuove linee guida per i siti delle PA

Le pubbliche amministrazioni, e in generale i soggetti tenuti agli obblighi di trasparenza, in attuazione del Decreto Trasparenza (D.lgs. 33/2013), sono tenute a pubblicare sui propri siti istituzionali una serie di dati e documenti, al fine di garantire accessibilità, integrità e responsabilità nei confronti dei cittadini. Tuttavia, tale obbligo di trasparenza deve essere adeguatamente bilanciato con il diritto alla riservatezza delle persone fisiche, come stabilito dal Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) e dal Codice della privacy (D.lgs. 196/2003). 

Quali misure devono adottare le PA per garantire la trasparenza online senza compromettere la protezione dei dati personali?

GPS aziendale e privacy dei lavoratori: quando il controllo diventa illecito

L’impiego non conforme di sistemi GPS installati sui veicoli aziendali è costato caro a un’azienda di autotrasporti: il Garante per la protezione dei dati personali è intervenuto con un provvedimento sanzionatorio, imponendo una multa da 50.000 euro. Il caso solleva un interrogativo cruciale per le realtà aziendali: i sistemi di monitoraggio adottati sono conformi alla normativa vigente?

Scopriamo insieme le condotte da evitare per garantire la sicurezza aziendale nel rispetto dei diritti dei lavoratori.

Whistleblowing: obblighi per aziende e datori di lavoro

Facciamo un breve ripasso: con il termine whistleblowing si identifica quella specifica procedura – inizialmente prevista solo per la Pubblica Amministrazione e poi estesa anche al lavoro privato – tramite la quale i lavoratori possono segnalare all’Autorità eventuali comportamenti illeciti o attività fraudolente effettuate dal datore di lavoro, o da un suo preposto, affinché si provveda all’intervento e al rispetto della legge.

L’Intelligenza Artificiale si alimenta (anche) del tuo sito web

A cura di Giulio Ellese

Che tu sia un’impresa o un libero professionista, nel caso in cui tu abbia deciso di dotarti di un sito web per fornire maggiori informazioni sulla tua attività, allestire un blog o un forum per diffondere approfondimenti o interagire con la tua “base”, o ancora realizzare un e-commerce, è importante che tu sappia che il tuo asset online potrebbe essere presto o tardi oggetto di “web scraping”.

Whistleblowing e adempimenti privacy

Il mese scorso abbiamo parlato del nuovo obbligo di predisporre canali di segnalazione protetti per contrastare possibili illeciti e diffondere la cultura dell’etica e della legalità all’interno delle organizzazioni.

Abbiamo quindi parlato di whistleblowing, ossia di quelle disposizioni normative finalizzate alla protezione delle persone che segnalano violazioni di norme che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo.

Cerchiamo oggi di approfondire il risvolto specifico che ha il whistleblowing sul trattamento e sulla protezione dei dati personali di tutti gli attori coinvolti nel processo di segnalazione.

Whistleblowing e adempimenti privacy

Il cittadino-consumatore ha diritto di sapere a chi sono ceduti i suoi dati

“Il cittadino ha diritto di conoscere «i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, in particolare se destinatari di paesi terzi o organizzazioni internazionali»”

– Articolo 15 del GDPR

Analizziamo il caso di un cliente austriaco delle Poste locali che aveva chiesto l’accesso ai suoi dati personali e l’identità dei destinatari a cui erano stati trasmessi.