Modello Unico di Dichiarazione ambientale 2019: la consegna è imminente!

Sabato 22 giugno 2019 scade il termine per presentare la dichiarazione ambientale relativa al 2018. Quest’anno il modulo andrà compilato secondo il nuovo modello unico di dichiarazione (MUD 2019).

Il MUD 2019 contiene modelli e istruzioni per compilare le comunicazioni relative a:

  • Rifiuti;
  • Veicoli fuori uso;
  • Imballaggi (Sezione Consorzi e Gestori rifiuti di imballaggio);
  • Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche;
  • Rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione;
  • Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Quali sono le novità più importanti del MUD 2019 e cosa è rimasto immutato rispetto al modello precedente?
Ve lo raccontiamo brevemente in questo articolo.

Novità

1. Soggetti in possesso di autorizzazioni allo svolgimento di attività di recupero o smaltimento rifiuti

Il dichiarante dovrà riportare l’ente originario titolare della funzione di autorizzazione e il codice della relativa operazione, anche nel caso in cui l’autorizzazione rilasciata dall’impresa non riporti esplicitamente l’attività attraverso i codici previsti.

2. Soggetti che esportano rifiuti all’estero

Nel caso in cui il rifiuto abbia destinazione non nazionale, il dichiarante è tenuto a specificare la quantità per singola attività svolta a destinazione. Tali soggetti non potranno quindi inviare una Comunicazione Rifiuti semplificata.

3. Comunicazione Rifiuti

La Comunicazione Rifiuti prevede alcune modifiche ai moduli RT, MG e DR. Maggiori informazioni sono disponibili su www.ecocamere.it/adempimenti/mud

4. Comunicazione Imballaggi

La Comunicazione Imballaggi è stata modificata per la sezione Gestori (scheda IMB) e sezione Consorzi (scheda SBOP). Maggiori informazioni sono disponibili su www.ecocamere.it/adempimenti/mud

5. Comunicazione RAEE

Sono state inserite 2 nuove categorie alle 10 esistenti: PF (pannelli fotovoltaici) e LS (lampade a scarica). Inoltre, nel modulo RT-RAEE della Comunicazione RAEE è stato indicato il trattamento previsto per i rifiuti ricevuti dall’estero. Maggiori informazioni sono disponibili su www.ecocamere.it/adempimenti/mud

6. Comunicazione Veicoli fuori uso

Il dichiarante dovrà utilizzare il modulo RT-VEIC per indicare la tipologia di trattamento prevista per i rifiuti che riceve dall’estero.

Cosa rimane invariato

Rispetto al MUD 2018, non vi sono modifiche per quanto riguarda i produttori (imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi). Rimangono infatti invariati:

  • la struttura del modello;
  • le modalità di presentazione;
  • i diritti di segreteria;
  • i soggetti obbligati alla presentazione del MUD:
    • imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi,
    • imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali e artigianali, attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque, depurazione delle acque reflue e abbattimento dei fumi.

La scadenza per la presentazione del MUD 2019 è il 22 giugno 2019!

L’art. 6 della Legge 25 gennaio 1994, n. 70 prevede che: “Qualora si renda necessario apportare, nell’anno successivo a quello di riferimento, modifiche ed integrazioni al modello unico di dichiarazione ambientale, le predette modifiche ed integrazioni sono disposte con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale entro la data del 1 marzo; in tale ipotesi, il termine per la presentazione del modello è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del predetto decreto”.

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