Protezione dei dati in caso di coronavirus: aggiornamenti per l’adempimento

Come gestire le informazioni correlate all’emergenza Covid-19 in ambito lavorativo e il registro delle attività di trattamento? Ve lo raccontiamo in sintesi in questo articolo.

La disciplina di protezione dei dati coniuga esigenze di sanità pubblica e libertà individuale, con garanzie di correttezza e proporzionalità del trattamento.

Nel contesto lavorativo, il trattamento dei dati personali può essere necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il datore di lavoro – per esempio in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro – o per il perseguimento di un interesse pubblico, come il controllo delle malattie e altre minacce di natura sanitaria.

Il GDPR prevede anche deroghe al divieto di trattamento di alcune categorie particolari di dati personali – come i dati sanitari – se ciò è necessario per motivi di interesse pubblico o rilevante nel settore della sanità pubblica (articolo 9.2, lettera i). 

Ciò è valido sulla base del diritto dell’Unione o nazionale, o laddove vi sia la necessità di proteggere gli interessi vitali dell’interessato (articolo 9.2.c), poiché il considerando 46 fa esplicito riferimento al controllo di un’epidemia.

I dati personali necessari per conseguire gli obiettivi perseguiti dovrebbero essere trattati per finalità specifiche ed esplicite.

Inoltre, gli interessati dovrebbero ricevere informazioni trasparenti sulle attività di trattamento svolte e sulle loro caratteristiche principali, compreso il periodo di conservazione dei dati raccolti e le finalità del trattamento. Le informazioni dovrebbero essere facilmente accessibili e formulate in un linguaggio semplice e chiaro.

I datori di lavoro dovrebbero informare il personale sui casi di Covid-19 e adottare misure di protezione, ma non dovrebbero comunicare più informazioni del necessario.

Qualora occorra indicare il nome del dipendente o dei dipendenti che hanno contratto il virus (ad esempio, in un contesto di prevenzione) e il diritto nazionale lo consenta, i dipendenti interessati devono essere informati in anticipo, in tutela della loro dignità e integrità.

I datori di lavoro possono ottenere informazioni personali nella misura necessaria ad adempiere ai loro obblighi e a organizzare le attività lavorative, conformemente alla legislazione nazionale.

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