La Commissione tecnica Sicurezza UNI ha elaborato nell’ultimo anno tre nuovi standard relativi ai DPI, tradotti anche in italiano.
La Commissione tecnica Sicurezza dell’Ente Nazionale per l’Unificazione (UNI) ha rilasciato nell’ultimo anno tre nuove norme per il corretto utilizzo dei DPI. La documentazione, presentata anche in lingua italiana, riguarda le norme UNI EN ISO 11611, UNI EN ISO 14116 e UNI EN 943-1. Ognuna di esse è rivolta a specifici indumenti di protezione.
La UNI EN ISO 11611 interessa tutti gli indumenti utilizzati per la saldatura e i procedimenti connessi (o che presentino rischi comparati). La norma specifica i requisiti minimi di sicurezza e i metodi di prova dei DPI progettati per difendere il corpo del lavoratore.
La UNI EN ISO 14116 tratta dei materiali, degli assemblaggi e degli indumenti per la protezione dalla propagazione di fiamma limitata. Lo scopo della norma è quello di ridurre la possibilità che un DPI bruci qualora si verifichi un contatto anche occasionale o breve con piccole fiamme. Vengono quindi riportati i requisiti prestazionali sia dei materiali che degli indumenti.
La UNI EN 943-1 è relativa agli indumenti di protezione contro tutti i prodotti chimici pericolosi, che siano solidi, liquidi o gassosi. Vengono specificati i requisiti minimi per la fabbricazione e l’utilizzo delle tute di protezione chimica ventilate e non a tenuta di gas tipo uno. Anche i metodi di prova, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante trovano spazio nella norma, che interessa anche gli strumenti per la protezione da aerosol liquidi e solidi.
Tutte le norme e le leggi emanate sono disponibili al sito ufficiale dell’Ente Italiano di Normazione.
