L’aggiornamento RSPP datore di lavoro

Il datore di lavoro che intende svolgere i compiti di RSPP ha l’obbligo di seguire una formazione e un aggiornamento continui.

Parafrasando una celebre battuta cinematografica, si potrebbe affermare che “da grandi responsabilità derivano grandi obblighi”. Questo è vero soprattutto se si parla di datori di lavoro e, in particolare, di datori di lavoro che alle responsabilità quotidiane aggiungono quelle che derivano dal ruolo di RSPP. La sicurezza e l’incolumità dei lavoratori derivano infatti direttamente dalle loro capacità e dalle loro conoscenze in materia di gestione della sicurezza sul luogo di lavoro. Proprio per questo motivo, per loro vige un doppio obbligo: quello di una formazione e di un aggiornamento continui.

La formazione

Chi svolge la funzione di responsabile del servizio di prevenzione e protezione è tenuto a individuare i fattori di rischio, a effettuarne la valutazione e a identificare le misure per la sicurezza degli ambienti di lavoro. Deve saper elaborare procedure di sicurezza per le diverse attività aziendali e proporre programmi formativi e informativi per i lavoratori, oltre che partecipare a riunioni periodiche. Il contenuto dei corsi previsti segue quindi quanto indicato in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Per quanto riguarda la loro durata, invece, questa varia dalle 16 alle 48 ore, in riferimento alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro dell’RSPP.

L’ aggiornamento

Il compito di RSPP richiede anche un aggiornamento continuo. Dalla data di rilascio dell’attestato di frequenza del corso di formazione, i datori di lavoro hanno l’obbligo di aggiornarsi a cadenza quinquennale. Tutti i datori di lavoro che hanno seguito il corso di formazione tra il 1 gennaio 1997 e il 26 gennaio 2012 devono obbligatoriamente seguire il nuovo corso di aggiornamento entro l’11 gennaio 2017. Anche i corsi di aggiornamento hanno una durata variabile in base al rischio, stabilita in base al codice ATECO 2007 dell’azienda. Sono previste 6 ore per il rischio basso, 10 ore per quello medio, 16 ore per quello alto.

È importante ricordare che per tutti i datori di lavoro che non effettuano per tempo l’aggiornamento sono previste pene pecuniarie, oltre che il decadimento del ruolo di RSPP.