Pronto soccorso: la check-list per verificare di essere in regola e al sicuro!

La cassetta di pronto soccorso è obbligatoria! Un controllo periodico del suo contenuto è importante, per la salute dei lavoratori e per non incorrere in spiacevoli multe.

Tutte le aziende devono sempre essere munite di una cassetta di pronto soccorso. Questa deve essere riempita secondo precise norme, nella fattispecie degli allegati 1, 2 e 3 del Decreto Ministeriale 388/03.

Per aiutarvi nella vostra check-list, vi lasciamo l’elenco completo dei componenti che ci devono essere nella cassetta di pronto soccorso. Il nostro suggerimento è di stamparlo e controllare che le vostre cassette siano complete, spuntando le varie voci.

Valutazione del rischio di esposizione a illuminazione LED

Uno studio dell’agenzia francese ANSES ha messo in evidenza i possibili rischi dell’illuminazione LED fornendo così le basi per la normativa di riferimento.

Una base importante per L’utilizzo della tecnologia dei LED (acronimo dell’inglese Light-emitting diodes, ovvero diodi ad emissione di luce) si sta diffondendo sempre più nel campo dell’illuminazione di ambienti, sia esterni che interni, sia privati che pubblici. Grazie al suo particolare rapporto tra il flusso luminoso emesso dalla sorgente LED e la potenza assorbita, i LED offrono un’elevata efficienza luminosa in termini di performance e di risparmio energetico.

Come tutte le fonti di illuminazione artificiale, anche quella a LED è stata oggetto di diversi studi che ne hanno evidenziato gli effetti sulla salute e che hanno avuto un importante ruolo nella stesura della normativa di riferimento.

Le verifiche agli intermediari Entratel

I controlli dell’Agenzia delle Entrate agli intermediari Entratel in merito alla privacy e all’apposizione del visto di conformità.

Nel corso dell’anno, gli intermediari Entratel sono sottoposti a numerose verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate. L’individuazione dei soggetti da controllare avviene attraverso una procedura particolare, atta ad identificare le anomalie e le irregolarità negli invii dei dati e delle informazioni di loro competenza.

La notificazione al Garante. Istruzioni per l’uso

Quali sono le regole da seguire nella notificazione al Garante?

Ogniqualvolta si procede al trattamento dei dati personali, è necessario effettuare la notificazione al Garante. Si tratta di un’operazione fondamentale al fine della tutela del cittadino, con la quale un soggetto, pubblico o privato, rende nota all’autorità l’esistenza di un’attività di raccolta e utilizzazione dei dati personali, svolta quale autonomo titolare del trattamento.

La sicurezza nei campi da golf

Riflessioni attorno ai comportamenti da adottare per il mantenimento del benessere e della sicurezza nei centri sportivi dedicati al golf.

Il golf è uno sport piacevole, che permette di stare all’aria aperta e di poter godere a pieno del tempo, con i suoi gesti precisi e riflessivi. Date le sue caratteristiche, è ideale per ogni età: rispetto ad altri sport presenta infatti un minor rischio di infortunio e può essere praticato anche in condizioni fisiche non perfette.

Rischio basso non è pero sinonimo di rischio zero e anche sui campi da golf possono verificarsi incidenti sia a danno degli avventori che del personale di struttura.

Auto aziendali. Necessaria l’autorizzazione per il sistema Gps

L’Ispettorato nazionale del lavoro ha dichiarato i Gps elementi aggiunti agli strumenti di lavoro rendendo così necessaria l’autorizzazione per l’installazione sui veicoli.

Il Gps montato sull’automobile aziendale è un aiuto formidabile, soprattutto per chi per ragioni professionali si muove quotidianamente. A parere dell’Ispettorato nazionale del lavoro e di una sua circolare, la 2/2016, i dispositivi di localizzazione satellitare non possono però essere catalogati come strumenti di lavoro.

DPI, introduzione agli ultimi standard UNI

La Commissione tecnica Sicurezza UNI ha elaborato nell’ultimo anno tre nuovi standard relativi ai DPI, tradotti anche in italiano.

La Commissione tecnica Sicurezza dell’Ente Nazionale per l’Unificazione (UNI) ha rilasciato nell’ultimo anno tre nuove norme per il corretto utilizzo dei DPI. La documentazione, presentata anche in lingua italiana, riguarda le norme UNI EN ISO 11611, UNI EN ISO 14116 e UNI EN 943-1.

Corso di motivazione alla sicurezza sul lavoro

Il 12 dicembre, Spaziottantotto propone un corso dedicato alla motivazione alla sicurezza sul lavoro. Una giornata di formazione che prosegue in azienda, con un affiancamento dedicato di un business coach professionista.

Il livello di consapevolezza dei rischi e dei pericoli che si affrontano sul luogo di lavoro è spesso insufficiente a garantire l’integrità psicofisica dei lavoratori. La cultura della sicurezza viene confinata alla coscienza del singolo e la sua promozione si limita ad eventi circoscritti, quali incontri di aggiornamento e corsi di formazione.

Una visione del lavoro “zero incidenti” si costruisce però attraverso la collaborazione attiva tra datori di lavoro, responsabili e lavoratori.

RSPP: le novità dell’accordo del 7 luglio 2016

Il nuovo accordo del 7 luglio 2016, apporta importanti modifiche per la formazione e di tutti coloro che svolgono le funzioni di RSPP.

Dal 7 luglio 2016, lo svolgimento delle funzioni di RSPP è disciplinato da un nuovo accordo che sostituisce integralmente quello del 26 gennaio 2006.

Il testo si concentra principalmente sulla formazione degli RSPP e ASPP, ma la sua valenza è di ampio respiro: oltre a disciplinarne i requisiti, l’Accordo 7 Luglio 2016 – 128 CSR modifica anche altri aspetti in materia di formazione generale e specifica, requisiti dei docenti, formazione a distanza.

Rischio chimico: le novità del D.Lgs. 39/2016

Il Decreto Legislativo n. 39 di febbraio 2016 introduce importanti novità in materia di prevenzione del rischio chimico.

Il decreto legislativo n. 39 del 15 febbraio 2016 è entrato in vigore il 29 marzo 2016Sin dal titolo – “Attuazione della direttiva europea 2014/27/UE […] relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele” – chiarisce la necessità dalla quale è nato, ovvero adeguare l’ordinamento nazionale al contesto comunitario in materia di rischio chimico nei luoghi di lavoro.