Aggiornamento delle regole del Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO)

Il marketing “selvaggio” è da anni sotto la lente di ingrandimento del Garante della Privacy che, negli ultimi anni, ha irrogato pesanti sanzioni.

Per destreggiarsi correttamente ed evitare rischi è bene conoscere la normativa in merito al trattamento dei dati e approfondire le nuove regole del Registro delle Pubbliche Opposizioni (RPO).

In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza e mettere ordine nel trattamento dei dati personali per finalità di marketing diretto.

Violazione privacy e sanzioni: l’analisi di Federprivacy

Federprivacy – una delle associazioni che rappresenta i professionisti del mondo privacy e protezione dei dati – ha analizzato le fonti istituzionali dello Spazio Economico Europeo (SEE) per fare un rapporto sulle violazioni relative alla protezione dei dati personali avvenute nel 2020, e le conseguenti sanzioni. Vediamo insieme i risultati dell’indagine!

Conservazione dei dati per operazioni di marketing: tempistiche e novità

Il Garante ha recentemente chiarito che il limite per conservare dati personali – raccolti con il consenso dell’interessato – per scopi di marketing e profilazione, era di due anni. Con il provvedimento n. 181/2020 viene espresso che non vi è un limite predefinito, ma sono le imprese stesse a stabilire per quanto tempo conservare i dati personali.

Il registro delle attività di trattamento: che cos’è, chi lo redige, cosa contiene.

Continuiamo a tenervi aggiornati sugli adempimenti da mettere in atto per adeguare la vostra attività al GDPR, raccontandovi in sintesi l’Art. 30 del Regolamento (UE) n.679/2016, che prevede la tenuta del registro delle attività di trattamento.

Il registro delle attività di trattamento è il documento contenente le principali informazioni relative alle operazioni di trattamento svolte dal titolare e, se nominato, dal responsabile del trattamento.

Data Protection Officer – Caratteristiche, ruoli e responsabilità

Il nuovo Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali ha introdotto una nuova figura: il Data Protection Officer (in sigla DPO). In quali contesti opera? E quali sono i suoi compiti? 

Il Data Protection Officer (detto anche RPD – Responsabile per la Protezione dei Dati) è un consulente esperto che affianca il titolare nella gestione delle problematiche legate al trattamento dei dati personali all’interno di un’azienda, pubblica o privata che sia.

Privacy in Italia: siamo ufficialmente in linea con il nuovo Regolamento Europeo

La normativa nazionale sulla privacy è pronta ad adeguarsi alle disposizioni sancite dal Regolamento (UE) 679/2006.

Il Decreto Legislativo recante le disposizioni per adeguare la normativa italiana alle disposizioni del Regolamento Europeo 679/2006 sulla gestione e protezione della Privacy, ha raggiunto la sua forma definitiva: mercoledì 8 agosto 2018, il Consiglio dei Ministri lo ha approvato ufficialmente.