Il 13 febbraio 2025 è entrato in vigore il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, denominato RENTRI, che comporta l’introduzione di nuove procedure e scadenze per le aziende che producono, trasportano o trattano rifiuti speciali.

Sapevi che esiste una normativa che prevede di effettuare specifiche valutazioni di rischio a seconda delle diverse tipologie di contratto di lavoro, e che l’assenza del DVR incide sulla validità o annullabilità del contratto a tempo determinato?
In questo articolo, vi raccontiamo in sintesi cosa prevede la normativa in materia.
Facciamo un breve ripasso: con il termine whistleblowing si identifica quella specifica procedura – inizialmente prevista solo per la Pubblica Amministrazione e poi estesa anche al lavoro privato – tramite la quale i lavoratori possono segnalare all’Autorità eventuali comportamenti illeciti o attività fraudolente effettuate dal datore di lavoro, o da un suo preposto, affinché si provveda all’intervento e al rispetto della legge.
A cura di Giulio Ellese
Che tu sia un’impresa o un libero professionista, nel caso in cui tu abbia deciso di dotarti di un sito web per fornire maggiori informazioni sulla tua attività, allestire un blog o un forum per diffondere approfondimenti o interagire con la tua “base”, o ancora realizzare un e-commerce, è importante che tu sappia che il tuo asset online potrebbe essere presto o tardi oggetto di “web scraping”.
Per le aziende e lavoratori autonomi che operano nei cantieri, l’obbligo di possedere una patente a crediti (con almeno 15 punti) entrerà in vigore a partire dal 1° ottobre 2024.
Si considerano le seguenti attività nei cantieri temporanei e mobili di cui al Titolo IV del D.Lgs. 81/08: lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro; lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.
Sono esclusi i soggetti che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio ingegneri, architetti, geometri ecc.). Sono esenti le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, di cui all’art. 100, comma 4, del D.lgs. n. 36/2023 a prescindere, in assenza di diverse indicazioni, dalla categoria di appartenenza.
In questa PRIMA FASE è richiesta, per continuare ad operare, l’invio dell’autocertificazione e dichiarazione sostitutiva, utilizzando il modello in allegato, deve avvenire tramite PEC all’indirizzo:
dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it
L’uso dell’amianto è stato vietato dall’Unione europea nel 2005. Ciò nonostante, questo materiale pericoloso è ancora molto presente in numerosi edifici e mette a rischio la vita di chi ne viene in contatto. Ecco le nuove direttive europee per ridurre, nel minor tempo possibile, l’esposizione dei lavoratori all’amianto e i rischi ad esso connessi.