Il 15 marzo 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il d.lgs. 24/2023, che recepisce la direttiva UE 2019/1937, riguardante la protezione dei whistleblowers.
Chi sono? Cosa cambia? Approfondiamo l’argomento in questo articolo.
Il 15 marzo 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il d.lgs. 24/2023, che recepisce la direttiva UE 2019/1937, riguardante la protezione dei whistleblowers.
Chi sono? Cosa cambia? Approfondiamo l’argomento in questo articolo.
L’INAIL ha reso note le istruzioni per la sorveglianza sanitaria obbligatoria prevista dall’articolo 176 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, per i lavoratori che utilizzano un’attrezzatura munita di videoterminali. Nel caso di necessità documentate dal medico oculista il datore di lavoro è tenuto a fornire gli speciali dispositivi di protezione che sono rimborsati dall’Istituto fino all’importo di 150 euro.
Cerchiamo di fare chiarezza per capire a chi è rivolto il rimborso e come effettuarlo.
Come previsto dalla Legge 70/1994 istitutiva del MUD, la scadenza della presentazione è fissata a 120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto. Slitterà quindi dal tradizionale 30 aprile all’8 luglio 2023.
Cosa cambia rispetto al 2022? Approfondiamo in questo articolo le modifiche introdotte.
“Il cittadino ha diritto di conoscere «i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, in particolare se destinatari di paesi terzi o organizzazioni internazionali»”
– Articolo 15 del GDPR
Analizziamo il caso di un cliente austriaco delle Poste locali che aveva chiesto l’accesso ai suoi dati personali e l’identità dei destinatari a cui erano stati trasmessi.
La Legge di Bilancio 2023, ha previsto una proroga fino al 31 marzo del regime semplificato solo per i lavoratori fragili. Per tutti gli altri lavoratori, inclusi i genitori con figli sotto i 14 anni d’età, è necessario sottoscrivere l’accordo individuale previsto dalla legge n. 81 del 2017, che potrà essere comunicato con la modalità agevolata.
Nel biennio 2021-2022, alcune sentenze della Cassazione Penale, hanno confermato l’obbligo di adozione in concreto delle misure necessarie (DPI, formazione, sistemi di sicurezza etc.) anche quando i relativi rischi non sono specificamente previsti nel DVR.
L’art. 40 del codice penale, al comma 2, prevede inoltre che “non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”.
Analizziamo nel dettaglio su cosa si basano le sentenze e quali sono stati gli effetti.
Con il cosiddetto “Decreto Trasparenza” sono stati introdotti nuovi obblighi informativi verso i dipendenti come da art.1-bis del D.lgs 152/1997, novellato dal D.Lgs 104/2022.
Da alcuni articoli a commento della norma, si nota stupore e preoccupazione dei giuslavoristi sul tema del trattamento dei dati personali nel contesto di cui tratta la modifica normativa; tuttavia, dal punto di vista privacy, si potrebbe dire “nulla di nuovo sotto il sole”;
Il tema, invece, è quello della regolamentazione di questi strumenti e della condivisione trasparente di queste regole. Si tenga presente che questa norma è stata scritta pensando ai magazzini di Amazon e al controllo dei magazzinieri. Inoltre, in ambito GDPR il termine “automatizzato” ha sostituito quello che nella vecchia norma era “mediante strumenti elettronici“, quindi non si intende solo ciò che sia completamente automatizzato mediante AI, il cui caso è regolamentato nello specifico all’art.22 del GDPR.
Ma andiamo con ordine ed analizziamo in cosa consistono queste modifiche.
Il marketing “selvaggio” è da anni sotto la lente di ingrandimento del Garante della Privacy che, negli ultimi anni, ha irrogato pesanti sanzioni.
Per destreggiarsi correttamente ed evitare rischi è bene conoscere la normativa in merito al trattamento dei dati e approfondire le nuove regole del Registro delle Pubbliche Opposizioni (RPO).
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza e mettere ordine nel trattamento dei dati personali per finalità di marketing diretto.
La sostenibilità implica un benessere (ambientale, sociale, economico) costante e preferibilmente crescente e la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale.
Ma quali sono i vantaggi di cui gode un’impresa sostenibile e qual è il valore della redazione del “bilancio di sostenibilità“; cosa significa “economia circolare” e ancora, quali sono i temi dell’Agenda 2030.