Gli obblighi degli operatori del settore alimentare

La responsabilizzazione degli operatori del settore alimentare, veicolata soprattutto attraverso la formazione, rappresenta un punto cardine della legislazione vigente.

Gli operatori rivestono un ruolo cardine nel settore alimentare, dato che la legislazione vigente li considera più di chiunque altro adatti a elaborare sistemi sicuri per l’approvvigionamento alimentare e per garantire l’igiene dei prodotti forniti. La garanzia della sicurezza risulta infatti essere di loro competenza, insieme alla necessità di verificare il rispetto delle disposizioni legislative nell’impresa posta sotto il loro controllo.

Controllo degli impianti di messa a terra

Il buon funzionamento di un impianto elettrico dipende anche dal controllo periodico dell’impianto di messa a terra.

Un impianto di messa a terra garantisce la protezione e la sicurezza di ogni ambiente o situazione in cui siano attivi sistemi o dispositivi elettrici. La sua funzione è infatti quella di assicurare alle masse elettriche lo stesso potenziale del suolo – pari a 0 volt – in modo che si disperdano nel terreno, senza colpire l’uomo.

La salute negli ambienti indoor

Il problema della qualità dell’aria negli ambienti chiusi e sul luogo di lavoro.

Secondo quanto riportato nelle Linee Guida del Ministero della Sanità La tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati, l’espressione ambiente indoor si riferisce agli ambienti chiusi, di vita e di lavoro, non industriali. Rientrano quindi nella categoria le abitazioni, gli uffici pubblici e privati, le strutture commerciali, i locali destinati ad attività ricreative e/o sociali, i mezzi di trasporto pubblici e privati.

La valutazione dei campi elettromagnetici

Il 1 luglio 2016 la valutazione del rischio dei campi elettromagnetici diventerà d’obbligo.

Il termine per la valutazione dei campi elettromagnetici è stato fissato al 1° luglio 2016. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea della Direttiva 2013/35/UE, sono state infatti ufficializzate le disposizioni minime di sicurezza e di salute in materia.

Privacy: la riforma dell’Unione Europea

Nuovo regolamento sui dati personali e il loro trattamento. Adeguamento entro maggio 2018.

Nella Gazzetta ufficiale della Ue del 4 maggio 2016, sono stati pubblicati tre nuovi provvedimenti che riguardano l’utilizzo dei dati personali e che costituiscono un importante passo in avanti verso un modello europeo di privacy.

È il nuovo regolamento, che, insieme a due direttive – la prima sull’uso delle informazioni personali nel corso di attività di polizia e giudiziarie e la seconda relativa al Pnr, la raccolta di una serie di informazioni relative ai passeggeri che volano nei cieli della Ue – sostituirà le varie normative nazionali.

L’obbligo di manutenzione dei DPI

Gli obblighi del datore di lavoro in merito alla scelta dei DPI e alle condizioni e alle norme necessarie al loro utilizzo.

Con il termine DPI, si fa riferimento ai dispositivi di protezione individuale, ossia a tutte le attrezzature destinate ad essere indossate e tenute dal lavoratore con lo scopo di tutelarsi dai rischi della sua attività, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.

La sicurezza e la salute dei lavoratori dipendono, infatti, anche dall’utilizzo di dispositivi appropriati e dal costante controllo della loro manutenzione. Per questo motivo, i DPI non solo devono garantire la protezione del lavoratore, ma devono mantenere tale capacità per tutto il periodo del loro impiego.

Gli accertamenti del rischio di contagio da HIV

Tutela della salute nei luoghi di lavoro: la sorveglianza sanitaria e gli accertamenti pre-assuntivi e periodici di sieropositività al virus HIV.

La salute nei luoghi di lavoro passa anche dalla prevenzione di infezioni che, in particolari condizioni, potrebbero esporre i lavoratori a condizioni di rischio. Un argomento particolarmente delicato in proposito riguarda gli accertamenti pre-assuntivi e periodici di sieropositività al virus dell’HIV.

Le regole per la videosorveglianza negli esercizi pubblici

Breve guida agli accorgimenti e alle procedure da seguire nella progettazione e nell’installazione di un sistema di videosorveglianza.

Garantire la sicurezza dei clienti di un esercizio aperto al pubblico è una priorità di ogni gestore. La tecnica più comune è la videosorveglianza ma il rischio di andare contro la normativa vigente è molto alto.

Per evitare le sanzioni amministrative e penali connesse all’uso illecito di sistemi di videosorveglianza, ci sono alcuni accorgimenti utili che è bene seguire, ma non basta.

Sicurezza sul lavoro: la prevenzione del rischio di rapina

La prevenzione del rischio di rapina.  I consigli e i corsi d’informazione e di formazione utili a prevenirlo e ad affrontarlo.

La tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori è un argomento che riguarda i rischi presenti nell’ambiente di lavoro così come quelli derivanti dall’azione di fattori ad esso esterni.

L’art. 28 del D. Lgs. 81/08 prevede che il datore di lavoro effettui la valutazione di tutti i possibili rischi, occupandosi anche di quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, come il rischio di rapina e aggressione. Per la natura della loro attività, i dipendenti di esercizi commerciali quali farmacie, GDO, istituti bancari, postali sono infatti potenziali vittime di questo tipo di aggressioni.

Piemonte: assunzione di bevande alcoliche sul lavoro

Le novità regionali in materia di prevenzione e lotta al consumo e all’assunzione di bevande alcoliche durante l’attività lavorativa.

La Regione Piemonte, con la Delibera della Giunta Regionale del 26/10/2015 n. 29-2328, ha disposto un nuovo atto di indirizzo per la  verifica del divieto di assunzione di bevande alcoliche e per la verifica di assenza di condizioni di alcoldipendenza per i lavoratori esposti ad attività a rischio. Tale provvedimento annulla e sostituisce la precedente delibera 21-4814 del 20/10/2012, introducendo alcune novità.